TG5, ventotto anni fa la "prima" diretta del telegiornale Mediaset
15/01/2020 |
Fu un esordio disastroso, tra servizi che non partivano e imbarazzanti telefonate con la regia. Ma la prima edizione del TG5 fu comunque un successo senza precedenti, capace di strappare per una sera il primo gradino del podio al TG1 (all'epoca diretto da Bruno Vespa), fino a quel giorno incontrastato padre-padrone delle notizie in tv.
Il giorno era il 13 gennaio del 1992, un lunedì destinato a diventare data storica negli annali della televisione italiana: un'emittente e un editore privato potevano trasmettere in diretta, superando il fino allora incontrastato monopolio del servizio pubblico.
Furono tre le edizioni di quella giornata, con altrettanti conduttori: Cristina Parodi per l'ora di pranzo, Enrico Mentana per il “prime time” delle 20 e Cesara Buonamici per l'ultima edizione della mezzanotte. Enrico Mentana era il direttore e Clemente Mimun il vice.
Iniziai sciolto e tranquillo – ha ricordato più volte il suo esordio alla conduzione del TG5 Mentana – lanciando il primo servizio da Genova, che non partì, poi il secondo da Firenze, che non partì. Non era pronto niente. Mi scusai, alzai la fatidica cornetta e dissi “Davvero una simpatica situazione”».
In scaletta l'emergenza racket, un sondaggio sul rapporto di amore e odio tra gli italiani e le cinture di sicurezza in auto, un'inchiesta sul gioco d'azzardo e le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Ad aprire il giornale, ovviamente la pagina della cronaca, quella “nera”: un doppio delitto a Firenze e un omicidio a Genova. Ma nessuno dei due servizi annunciati partì dopo il lancio da studio.
«Si erano emozionati in regia, dove non riuscivano a mettere in onda nessuna registrazione – ha detto ancora Mentana – si era emozionato anche Sposini, che stava accanto a loro e non mi aveva avvertito di nulla».